Convegno di presentazione del progetto

ROMA – Cinquantotto milioni di metri quadri. A tanto ammonta la quantità presente ancora in Italia. Un numero impressionante, se si pensa alla pericolosità del materiale.
Ventisei anni sono passati dalla promulgazione della legge n. 257 del Marzo 1992, che decretava la cessazione dell’impiego dell’amianto. Eppure, nel 2018, c’è ancora molto da fare sul tema.
Quali sono dunque gli scenari futuri della rimozione dell’amianto in Italia? Se ne parlerà Giovedì 15 Novembre durante il convegno dal titolo omonimo organizzato dal Ministero e dall’Istituto sull’Inquinamento Atmosferico del Consiglio Nazionale delle Ricerche.
Il MATTM ed il CNR-IIA hanno stipulato una convenzione per “Lo studio di una filiera di inertizzazione dell’amianto”, i cui risultati verranno presentati durante il convegno.
L’incontro sarà inoltre l’occasione buona per fare il punto sulla situazione attuale dell’amianto nel nostro paese, ed avere un quadro chiaro dello stato dell’arte, indispensabile per affrontare il tema della bonifica e della rimozione dell’amianto da edifici e manufatti.
Il convegno tratterà l’argomento “amianto” partendo dai risultati dello studio realizzato dai ricercatori del CNR-IIA sotto diversi punti di vista: dalla gestione attuale dei rifiuti contenenti amianto (ISPRA), agli aspetti sanitari (ISS), ai siti contaminati in Italia (Legambiente) e gli aspetti giuridici della questione (Guariniello).
Una volta inquadrato il problema da diverse angolazioni si proverà a trovare delle soluzioni che possano superare la discarica quale mero sito di stoccaggio dei materiali contenenti amianto in attesa di una decisione sullo smaltimento. Un primo intervento sarà dedicato alle nuove tecnologie per il riconoscimento tramite satellite ed intelligenza artificiale (CNR-IIA); seguirà una panoramica sulle tecnologie di inertizzazione dell’amianto (UNICAL). Un ultimo intervento raccoglierà le possibilità di riutilizzo del materiale inertizzato, nell’ottica di una visione di economia circolare (UniMoRe).
Nell’ultima parte del convegno una tavola rotonda di esponenti politici, per affrontare l’argomento anche dall’ottica di chi è chiamato a decidere e legiferare in materia, partendo dalla legge 257 del 1992 con uno sguardo al futuro.

Per partecipare al convegno inviare una mail all’indirizzo convegno@filieraamianto.it

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